3829 recensioni a vostra disposizione!
   

LA CHIAVE Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 19 gennaio 1984
 
di Tinto Brass, con Stefania Sandrelli (Italia, 1983)
 

Quattro inquadrature sulla Venezia degli anni quaranta, i fascisti, gli ebrei, i borghesi, le comari, gli ubriachi ci fanno comprendere che Brass è anche Un cineasta. E i cinque minuti finali: le gondole del funerale che vanno verso il cimitero e smettono di remare per soffermarsi agli echi del discorso famigerato del Duce. È l'accenno a quello che avrebbe potuto essere il tema del film, la liberazione attraverso la sessualità e l'oscurantismo del fascismo trionfante.

Il resto dei minuti, e saranno all'incirca centocinque, sono un macello: quello compiuto sull'erotismo raffinato di un celebre romanzo giapponese (di Junichiro Tanizaki, 1886-1965) che Ichikawa ha portato sullo schermo nel 1959, e che un Oshima avrebbe sublimato come di dovere. chiedere a Brass di sublimare le sue carrellate sul sedere di Stefania Sandrelli (ed alla sua protagonista di limitare eventualmente la passione per gli spaghetti nelle settimane precedenti le riprese) sarebbe come fare ricamare un pizzo al mondiale dei pesi massimi.

Resta un cinema di tipo ginecologico con gli stessi risultati erotici e relativi rinvii filosofici di una visita di quel genere.


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda